domenica 18 gennaio 2015

Libri nella rete

A cura di Volfango

Questa volta ho pescato “Assedio Muto”, cari i miei appassionati di esseri famelici, mostruosi, senza cuore e senza cervello (...se proprio non dovesse bastarvi ciò che offre il quotidiano. Eheh!) 
Ecco, allora… Come presentarlo senza troppe anticipazioni ?!... Hmmmgrrr...
Mettiamo che all’improvviso, e proprio come nei film o serial che vanno di moda adesso, i morti riprendano vita… E con molto appetito.
Mettiamo, poi, che l’unico metro di giudizio per valutare il da farsi siano proprio quelle pellicole… E con la stessa determinante esigenza di sfondare scatole craniche per salvarsi il culo.
Mettiamo, infine, che da questa putredine possa anche emergere un nuovo eden o che si salvi qualche angolo di paradiso lontano dal suo fetore; un luogo in cui qualcuno, misteriosamente immune al contagio procurato dal morso di questi redivivi, possa…
Vabbè!... Devo fermarmi, ragazzi, ma vi assicuro che proprio qui, tra una citazione e l’altra, una scrittura fluida e sicuramente più pulita di tutto il sangue e le ammorbanti interiora che verranno versate, proprio qui, dicevo, troverete dei  personaggi credibilissimi. E questa, sopra ogni cosa, è la qualità principale del viaggio, del percorso che assieme ad essi ho compiuto; la coerenza tra azione, lineare e dalla suspense ben dosata, e le loro psicologie.
Poi tutto il resto è noto. Anzi, a dirla tutta, anche il mio unico punto a sfavore. Pare proprio, infatti, che all’autore non importi una mazza di aggiungere altro al substrato mitico e cinematografico da cui parte la minaccia; per cui, a fare da sfondo alla vicenda troverete il solito virus-morbo-punizione divina o chissà cos’altro, i disordini fra la popolazione & mutilazioni come quella del classicissimo zombetto tranciato a metà e che avanza spostandosi solo con un braccio (tanto che mi viene subito da pensare alla versione letteraria di una miniserie parallela a The walking dead, con le stesse dinamiche e abilità nella creazione dei personaggi).
Un gran bel bocconcino, comunque.
Qui potete anche  trovare buona parte del testo:  Anteprima




Assedio muto è un romanzo di Francesco Seilor.

N.B. L’illustrazione introduttiva, presa dal web e con relativa fotocomposizione del titolo sono una scelta personale dell’autore di questo commento e non corrispondono a quella originale dell’opera.

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